Buttarsi a destra o a sinistra, queste le due possibilità per far pendere di nuovo la bilancia dalla sua parte. Possibilmente un ‘elefante marino’ come dice lo stesso Vanier, qualcuno di estremamente prestigioso che con il suo peso riesca di nuovo a convincere gli elettori sulla bontà della scelta, ovviamente dalla sua parte. Chi meglio allora di un vecchio leone della sinistra, Robert Bergman(uno straordinario Pierre Santini), che si sta godendo la pensione nelle sue terre nella soleggiata regione di Gers che assomiglia molto alla Toscana, dove tra l’altro, oltre a giocare a bocce con i maggiorenti del paese, produce un ottimo vino di cui va orgoglioso.
Servizio e riprese di Mariangiola Castrovilli per VisumTv
http://www.visumezine.com/cinema/un-homme-d-tat-di-pierre-courr-ge-al-38-festival-des-films-du-monde-de-montreal