François Hollande inanella un record dopo l’altro, e per ora tutti negativi: l’ultimo scandalo, il libro scritto dall’ex compagna, va a ruba, ha venduto 200.000 copie in un paio di giorni. Un libro pieno di dettagli privati, cosa mai vista in Francia per un presidente in carica e, a questo livello, nemmeno per un ex presidente.
In più è uscito poche ore prima del vertice della NATO, imbarazzante per il Presidente che a Newport ha dovuto rispondere a non poche domande:
“Non permetterò che si metta in discussione l’idea della mia azione al servizio dei francesi e in modo particolare del rapporto umano che ho con i più deboli, i più poveri, i più umili. Perché sono al loro servizio e perché è la mia ragion d’essere”. Hollande, secondo l’ex compagna, avrebbe deriso i poveri, con l’appellativo di “senza denti”. Ma già prima dell’uscita del libro la popolarità del primo cittadino era precipitata a livelli record: solo il 13% dei francesi lo giudica positivamente, secondo un sondaggio pubblicato ora. Mai visto prima un livello così basso per un presidente. Senza contare lo scandalo, anch’esso successivo, delle dimissioni di un sottosegretario in odore di evasione fiscale.