Air France-KLM sfida Ryanair e EasyJet. Focus sul low-cost

2014-09-05 24

Le crescite di Air France-KLM devono tornare a salire di quota ed il vettore franco-olandese, uno dei più grandi d’Europa, annuncia un radicale cambio di rotta.

Il piano “Perform 2020”, presentato durante l’ultimo consiglio d’amministrazione, prevede un maggiore focus sulle attività nel settore dei voli low-cost tramite l’espansione del suo marchio Transavia.

Obiettivo dichiarato della nuova Transavia Europe sarà quello di riconquistare le tratte europee a corto e medio raggio, oggi dominate da compagnie aeree a basso costo come Ryanair ed EasyJet.

Una sfida non facile, considerati i volumi di passeggeri vantati dalle due compagnie.

Nel 2013 Ryanair ha trasportato oltre 81 milioni di persone; EasyJet segue a ruota con 61 milioni, mentre Transavia, attualmente operante solo in Francia e nei Paesi Bassi, si ferma a 6 milioni e mezzo.

La manovra sarà presentata l’11 settembre. Ma, secondo le fonti bene informate, Air France dovrebbe aprire una serie di nuove sedi in Portogallo, a Porto e a Lisbona, nonché in Germania, a Monaco.

Per ragioni di economia, piloti e assistenti di volo saranno assunti con contratti locali, ma, a provocare le inevitabili proteste dei sindacati, sono i piani di crescita di Transavia.

Nelle intenzioni della compagnia il nuovo vettore, che dovrebbe disporre di una flotta di oltre 200 aeromobili entro il 2019, assorbirà molti degli effettivi di Air France. Un passaggio su base volontaria che però, dicono, risulterà in un peggioramento delle condizioni contrattuali.