NATO: tutto pronto per il summit, Ucraina primo punto in agenda

2014-09-04 10

L’Alleanza atlantica si riunisce in Galles per discutere di Iraq, degli investimenti per consolidare la difesa europea e soprattutto di Ucraina.
Un vertice, quello che si sta per aprire a Cardiff, caratterizzato anche da imponenti misure di sicurezza: nel timore di attentati, ma anche di proteste di massa, e di disordini.

Ed è un vertice che alla vigilia ha visto il dibattito a distanza tra Barack Obama e Angela Merkel: convinto, il presidente americano, che la NATO debba aiutare l’Ucraina anche fornendo armi, mentre la cancelliera dice che il tema “non è in agenda”.

Gli alleati tenteranno comunque di mostrarsi uniti, per mandare almeno due messaggi chiari, secondo un analista di Carnegie Europe:

“La NATO proverà a fare due cose: tenterà di mandare un messaggio rassicurante ai propri membri dell’Europa orientale che si sentono minacciati dagli sviluppi in Ucraina, e tenterà di mandare un messaggio a Putin, dicendo che i suoi confini sono ben protetti e non deve osare toccarli”.

È previsto anche il via libera politico alla nuova forza di intervento rapido, ma le modalità operative saranno decise solo a febbraio. E il problema è proprio questo, osserva l’inviato di euronews: stabilire cosa fare è relativamente semplice, meno lo è decidere come.

“Individuare le grandi sfide della sicurezza sarà la parte più semplice per i leader della NATO. La vera questione è se saranno in grado di dimostrare la volontà politica e la capacità finanziaria per affrontarle”.

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