http://www.pupia.tv - Napoli. “Le attività commerciali del nostro paese chiudono. E’ anche colpa nostra”. Il decreto Sblocca Italia "è tutto quello che si poteva fare in questo momento, una manovra da 10 miliardi di euro, il 70% dei quali andrà alle regioni Obiettivo Convergenza”. Così il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, commenta quanto dichiarato dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi sull'ammontare dei fondi disponibili.
“Comprendo le preoccupazioni degli imprenditori - ha aggiunto Del Basso De Caro durante una conferenza stampa a Napoli - ma non si possono fare salti mortali e non si può chiedere l'impossibile. E' tutto quello che si poteva fare in questo momento”.
Dall'alta velocità Napoli-Bari all'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi, dal completamento della linea 1 della Metropolitana di Napoli all'area ex Italsider di Bagnoli . Sono “numerosi e significativi” i provvedimenti contenuti nel decreto Sblocca Italia "che riguardano specificatamente la Campania", secondo il sottosegretario Del Basso De Caro, che nella sede del Pd Campania a Napoli in compagnia del segretario regionale del partito Assunta Tartaglione ha illustrato alla stampa le misure contenute nel decreto legge del Governo Renzi dedicate alla regione e al suo capoluogo. A tenere banco sono in particolare quelle dedicate a Bagnoli, sito di interesse nazionale per il quale è prevista la nomina di un commissario straordinario da parte del Consiglio dei ministri.
A fronte dei “tempi biblici del passato”, ha sottolineato Del Basso De Caro, lo Sblocca Italia prevede “tempi certi e stretti”. Le priorità del programma di riqualificazione urbana indicate nel decreto sono “la realizzazione di un polo per la nautica da diporto, il parco urbano tematico (parco della scienza), insediamenti residenziali, turistico-ricettivi, commerciali e produttivi avanzati”.
Il soggetto attuatore, entro 40 giorni dalla nomina trasmetterà al commissario la proposta di pro