È una delle gare podistiche più difficili al mondo, in uno degli scenari naturali più affascinanti.
Duemilatrecento atleti sfidano il Monte Bianco nell’Ultra-Trail, momento clou di una serie di competizioni iniziate lunedì, e che si concludono domani.
“Ho una paura folle – dice un partecipante -. Ogni volta mi chiedo il perché di un’impresa simile. 169 chilometri, è una cosa da pazzi, ma sono allenato, perciò andrà tutto bene, spero che vada bene. L’ultima volta mi sono dovuto ritirare”.
Provenienti da un’ottantina di Paesi, gli sfidanti hanno un’età media di 43 anni:
I chilometri da percorrere sono in tre Paesi: Francia, Italia e Svizzera per solcare le vertiginose altitudini del Tetto d’Europa in lungo e in largo, dall’alto al basso, sfidando le intemperie.
I più veloci ce la fanno in circa venti ore e arrivano nel pomeriggio, chi se la prende con più calma ha tempo fino a domani, per chiudere il cerchio a Chamonix, dove ieri è iniziata la gara.