Difficili da tracciare, facilmente rivendibili e, soprattutto, sempre più preziosi col passare del tempo.
Se i Lego hanno fatto la felicità di molti di noi durante l’infanzia, oggi fanno la felicità della malavita.
Almeno di parte di essa, considerati i sempre più frequenti casi di furto e ricettazione.
La settimana scorsa una donna è stata arrestata a New York dopo aver rubato 800 set e averli rimessi in vendita su eBay.
Neanche 48 ore dopo in Arizona è stata sgominata una banda di quattro persone che “trafficava” in mattoncini colorati.
Nessuna sorpresa, dicono gli esperti: non saranno diamanti o stupefacenti, ma i Lego, in pochi anni, possono diventare altrettanto preziosi.
Il set della statua della libertà costava solo 200 dollari quando uscì nel 2000. Oggi una confezione mai aperta ne può costare fino a 10 mila.