Napoli - Negli ultimi 2 anni le banche hanno erogato a famiglie e imprese quasi 100 miliardi di euro in meno. Con meno soldi a disposizione e la disoccupazione in aumento, il rischio usura assume dimensioni sempre più preoccupanti al Sud: soprattutto in Campania. A lanciare l’allarme è il segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi.
Calcolato un indicatore nazionale medio pari a 100, la situazione più critica si presenta proprio in Campania: dove indice del rischio usura è pari a 164,3. Proprio qui dove il lavoro scarseggia e la povertà aumenta da diversi mesi la diocesi ha lanciato, prima in Italia, il programma nazionale messo in piedi dalla Cei:il prestito della speranza. Un aiuto rivolto proprio alle famiglie e alle imprese che si trovano in una temporanea ristrettezza economica, tagliando così alle fondamenta l’humus in cui si nutrono gli strozzini. (26.08.14)
