Ucraina:un "Piano-Merkel" per la ricostruzione del Donbass

2014-08-23 20

“Un’Ucraina decentralizzata e con maggiori autonomie”. È la ricetta federalista di Angela Markel in visita a Kiev per un summit col presidente Petro Poroshenko all’indomani del controverso atto di Mosca che ha fatto entrare senza autorizzazione sul territorio del Paese il proprio convoglio umanitario. Nel frattempo i camion avrebbero già abbandonato il Paese dopo aver scaricato gli aiuti per le popolazioni dell’Ucraina orientale.

“Ciò che noi chiamiamo federalismo in Germania qui va tradotto con decentralizzazione. Credo che sia il passo successivo per includere la minoranza russofona del Paese”, ha detto la Merkel.

Ma anche la Germania e l’Unione europea debbono giocare il proprio ruolo. La Merkel ha confermato il progetto per complessivi 500 milioni di euro di investimenti in Ucraina. Poroshenko è andato più in là affermando: “Noi tutti ricordiamo il piano Marshall che ha aiutato l’Europa dopo il conflitto mondiale. Questo è l’inizio del Piano Merkel per la ricostruzione delle infrastrutture del Donbass”.

Una frase che eleva la cancelliera a vero leader dell’Unione Europea, una frase che susciterà polemiche anche nelle cancellerie del vecchio continente.