http://www.pupia.tv - Napoli - Per un po’, il Vesuvio aveva vissuto giorni quasi tranquilli, con molti ultrà che hanno evitato di scomodarlo con la richiesta di lavare col fuoco i napoletani. Ora, la “discriminazione territoriale” che aveva portato a multe salate per i club e curve chiuse negli stadi, è stata cancellata dall’articolo 12 durante il primo Consiglio Federale dell’era Tavecchio.
Il nuovo presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, che già in campagna elettorale ha avuto qualche problemino con questioni razziali e con alcune esternazioni (vedi l’utilizzo del termine mangiabanane) duramente contestate anche a livello europeo e mondiale, sembra abbia ritenuta prioritaria questa abrogazione, ottenuta con una velocità record.
I napoletani, che in un’ipotetica graduatoria sui più denigrati negli stadi per motivi razziali guadagnerebbero con ogni probabilità il primo posto, proprio non mandano giù questa scelta, e se la prendono tanto con Tavecchio quanto con Aurelio De Laurentiis, reo di aver perorato la candidatura del neo-presidente. (19.08.14)
