Ancora scontri e violenze a Ferguson, Missouri. Obama fa appello alla calma

2014-08-19 1

Ancora scontri a Ferguson, in Missouri, dove la gente continua a protestare contro la polizia per la morte del 18enne Michael Brown, ucciso dai colpi di un agente il 9 agosto scorso. Ai lanci di pietre e bottiglie la polizia ha reagito inviando blindati tra la folla. Diversi gli arresti. La menifestazione era iniziata in un’atmosfera diversa, totalmente pacifica, ma poi è degenerata. Molti manifestanti però hanno cercato di isolare i più violenti e continuare la protesta, con le mani alzate, diventate il gesto simbolo della contestazione.

Un appello alla calma è arrivato anche dal presidente Obama che ha ribadito che gli attacchi alla polizia servono solo ad aumentare la tensione. “In quanto americani, dobbiamo usare questo momento per cercare di trovare la nostra comune umanità che è stata messa a nudo da questa vicenda. E per fare questo c‘è bisogno di costruire, non di distruggere, e c‘è bisogno di ascoltare, non di gridare. È così che andremo avanti insieme, cercando di rimanere uniti”

Obama ha annunciato che verrà svolta un’inchiesta indipendente. Intanto il governatore del Missouri ha deciso di chiamare la Guardia nazionale, che è stata dispiegata nelle strade per mantenere l’ordine e il cui uso, aveva detto ieri Obama, deve essere limitato e il diritto dei cittadini a manifestare, tutelato.