La Germania invia i primi aiuti umanitari in Iraq

2014-08-15 7

Mentre la diplomazia europea discute dell’ipotesi di armare le forze curde, sul terreno la situazione umanitaria resta difficile da valutare. Il ministero della Difesa britannico ha diffuso immagini degli ultimi lanci di aiuti nell’area di Sinjar, che per ora sono stati sospesi. Il governo sta valutando la necessità di ulteriori invii.

Intanto anche la Germania ha iniziato a dare il proprio contributo per le popolazioni colpite dall’offensiva fondamentalista, con 36 tonnellate tra cibo, materiale medico arrivate a Erbil per essere distribuite dalle Nazioni Unite in collaborazione con le organizzazioni umanitarie presenti sul posto.

“Questo è solo l’inizio. Stiamo lavorando duramente per inviare altri aiuti – ha dichiarato Ursula von der Leyen, ministro della Difesa tedesca -. È sempre più chiaro che sono necessari. Stiamo anche lavorando per capire se è necessario un certo tipo di equipaggiamento come caschi protettivi, giubbotti antiproiettile, autocarri Unimog. Nei prossimi giorni questa possibilità potrebbe diventare più concreta. Questi sono i nostri prossimi passi”.

Per ora la Germania si sta limitando a iniviare aiuti umanitari. Il governo tedesco fa sapere di voler rispettare il principio di non inviare armi nelle zone di conflitto, ma non esclude di farlo in caso di necessità.

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