Un colpo di cannone ha colpito in pieno la prigione di Donetsk, uccidendo un detenuto e ferendone gravemente altri tre. Il fatto è avvenuto durante il bombardamento notturno della città da parte delle forze armate ucraine che puntano a riprendere il controllo della città.
“Abbiamo subito prestato soccorso – dice il vicecapo del carcere -. Abbiamo lavorato al meglio e in questo modo siamo riusciti a mettere in salvo la maggior parte dei prigionieri”.
Ma 106 detenuti hanno approfittato della confusione che è seguita al bombardamento per scappare. 34 di loro, però, hanno deciso di rientrare.
Evidentemente, per loro il carcere resta il luogo più sicuro dove stare.
“La cannonata è arrivata nel momento in cui tutti stavano andando a dormire” racconta un ospite della prigione.
Secondo il governo di Kiev, i detenuti che hanno deciso di rientrare hanno spiegato che non avevano intenzione di scappare, ma si sono semplicemente messi in salvo perché pensavano che il carcere sarebbe stato attaccato di nuovo.