Oltre 400 soldati ucraini in servizio nell’est del paese sconfinano in Russia. Circondati dai separatisti non avrebbero trovato altro mezzo che quello di rifugiarsi nel paese vicino.
I soldati ucraini, fra cui alcuni feriti, hanno chiesto di beneficiare del corridoio umanitario nella notte tra domenica e lunedì ha detto un responsabile regionale dei servizi di sicurezza russi.
Spiega un soldato ucraino: “C‘è stato un altro attacco e non avevamo scelta se non quella di ritirarci per ricevere cibo ed acqua non avevamo più niente”.
Kiev ammette che dopo un attacco durato quasi quattro ore è stato deciso di dividere la brigata. Un’unità ha sfondato l’accerchiamento e un’altra ha
coperto i compagni fino a che non ha finito le munizioni. Allora i soldati hanno distrutto i mezzi militari ancora funzionanti e si sono rifugiati in territorio
russo disarmati.
Le forze ucraine tentano di varie settimane di tagliare le linee tra i bastioni della rivolta filorussa Lugansk e Donetsk e la frontiera russo-ucraina, dalla quale i ribelli ricevono aiuti.