Una scossa di magnitudo 6.5 ha provocato un’ecatombe in Cina. Il bilancio provvisorio è di quasi 360 morti e circa 1.400 feriti.
Il terremoto ha distrutto 12.000 case fra i villaggi del distretto di Ludian, nella provincia sud-occidentale dello Yunnan.
L’epicentro del sisma ha colpito una regione remota, quasi esclusivamente agricola, ma la scossa è stata avvertita nella capitale della provincia, Kunming, e nelle province limitrofe di Guizhou e Sichuan. Si tratta del terremoto più forte nella regione da almeno 14 anni, ha dichiarato la tv di stato.
Le autorità hanno inviato 2.500 militari e oltre 700 tra poliziotti e vigili del fuoco. L’Onu ha già offerto la propria assistenza alla Cina.