Gaza: abitanti stanchi di tregue provvisorie

2014-07-26 14

A Gaza gli abitanti hanno approfittato della tregua di 12 ore, accettata da Israele su richiesta delle Nazioni Unite, per andare in cerca di cibo, tornare nelle loro case per vedere se esistono ancora, per recuperare gli oggetti più cari.

Il sentimento generale è di forte delusione per l’ottenimento di un cessate il fuoco solo provvisorio.

“Non vogliamo tregue temporanee”, dice un palestinese, “Non possiamo vivere aspettandone una giorno per giorno. La situazione qui è terrbile. Siamo senza casa, abbiamo trovato rifugio nelle scuole, i nostri bambini sono stanchi”.

“Quando hanno detto che ci sarebbe stato uno stop ai combattimenti di 12 ore, ci siamo sentiti liberi di tornare a casa. I Paesi arabi stanno dormendo, se ne stanno con le mani in mano senza far niente… Re e capi di Stato di quei Paesi si dovrebbero vergognare!”, dice un altro palestinese.

I cittadini israeliani sono divisi fra coloro che sostengono la necessità di arrestare l’offensiva per un lungo periodo di tempo, e quelli che chiedono che Hamas venga annientata nel più breve tempo possibile e a qualsiasi prezzo.

“Siamo stanchi di questa situazione. Secondo me tutti hanno fatto ciò che dovevano, entrambe le parti, non solo Israele. Ora però bisogna farla finita”, dice un residente di Tel Aviv.

“Un cessate il fuoco in questo momento è come regalare un altro proiettile in canna a chi ha cercato di ucciderti la prima volta e ti ha mancato”, dice un altro cittadino.

Nonostante la tregua Israele è pronta a riaprire il fuoco nel caso di un passo falso di Hamas.