MH17: rimpatriate le salme, il dolore degli olandesi

2014-07-23 26

Paul Mc Dowell, euronews: “Il nostro corrispondente da Bruxelles, James Franey, si trova a Eindhoven. James, in città c‘è un’atmosfera di dolore…”

James Franey, euronews:

“Beh Paul, siamo stati in giro per Eindhoven questa mattina, abbiamo parlato con la gente del posto. Lo stato d’animo è un mix di dolore, rabbia e incredulità. Tanti si chiedono come sia possibile che siano rimasti coinvolti dei cittadini olandesi, molti dei quali stavano partendo per le vacanze, dopo un anno di studio, a scuola, all’università, con destinazione la Malaysia o paesi anche più lontani.
Si percepisce tanta rabbia, non solo qui, ma in tutti i Paesi bassi. Avrete visto quanti fiori sono stati deposti in questi giorni all’aeroporto Schipol di Amsterdam.”

euronews:

“Il dolore ha unito la città, immagino?”

James Franey:

“Beh, in effetti Paul, non si deve parlare solo di Eindhoven, ma di tutto il paese. Nel pomeriggio, alle quattro in punto, tutti gli olandesi hanno osservato un minuto di silenzio. Un omaggio che ha coinvolto non solo le autorità, ma anche le scuole, le stazioni, gli uffici, i trasporti pubblici, le reti televisive e radiofoniche. Tutti si sono fermati in segno di rispetto per i concittadini che hanno perso la vita su quel volo”.

euronews:

“Il rimpatrio delle salme ha posto la città al centro dell’attenzione, ma domani si torna al lavoro. Per le persone con cui hai parlato, quanto sarà difficile, secondo te, ritrovare una forma di normalità, dopo tutto questo dolore…”

James Franey:

“Beh, per rispondere alla tua domanda Paul, in realtà, la popolazione sta già cercando di tornare alla normalità. Come ho detto, in tutto il paese, sono state organizzate tante cerimonie di suffragio, nelle chiese, nelle scuole e negli uffici. Ed è in questo modo che gli olandesi provano ad affrontare e a superare questa terribile tragedia”.

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