Destini incrociati per Roma e Madrid. Dopo il taglio delle stime sulla crescita italiana da parte di Bankitalia tocca al Banco de España pronunciarsi.
L’istituto di credito centrale ha rivisto al rialzo l’espansione del Pil del Paese iberico per quest’anno e l’anno prossimo. Nel 2014 l’economia spagnola dovrebbe crescere dell’1,3%, nel 2015 del 2%.
Il segno positivo previsto per il trimestre aprile-giugno è di mezzo punto percentuale, con la domanda interna – consumi e investimenti delle aziende – a fare da traino.
Meno rosee le prospettive per quanto riguarda il deficit, il quale non dovrebbe scendere sotto il 3% prima del 2016.