Adesso è arrivata la conferma. Quel cadavere ritrovato in giugno in un campo è dell’armatore Yoo Byung-Eun, ricercato per il disastro del traghetto sudcoreano in cui persero la vita più di 300 persone il 16 aprile scorso.
Sarà comunque necessaria l’autopsia per capire le cause della morte. Le forze dell’ordine hanno cercato Yoo per settimane e offerto una ricompensa di 500 mila dollari per avere notizie. L’uomo era il proprietario del traghetto, ed era accusato di corruzione: la sua negligenza potrebbe aver causato l’affondamento del traghetto. Il naufragio è stato uno dei peggiori disastri in sud-Corea degli ultimi decenni: a distanza di circa 100 giorni, sono stati ritrovati 294 corpi, ma ancora 10 persone risultano ufficialmente disperse.