Un volo abbattuto da un missile in Ucraina e un altro scomparso nel nulla nell’Oceano Pacifico.
La Malaysian Airlines fatica a a recuperare credibilità sui mercati e fa i conti con lo stress e le crisi di panico dei propri dipendenti.
Molti dei quali sotto shock per quanto accaduto in appena 4 mesi.
“L’ultimo incidente ha inciso sul morale dei dipendenti” dichiara in conferenza stampa il Segretario del sindacato del personale di volo “Molti di loro piangono mentre sono a lavoro. Ognuno reagisce a modo suo, molto dipende dalla capacità di saper affrontare una situazione del genere”.
La compagnia malese ha annunciato di essere pronta a rimborsare senza penali i passeggeri che intendono annullare i loro biglietti. Mentre crescono a livello mondiale le polemiche sugli standard di sicurezza in volo. “La Malesia deve spingere la comunità internazionale affinché si arrivi a un’inchiesta” spiega un passeggero in partenza da Kuala Lumpur “ Si deve fare pressione affinché i leader mondiali affermino che incidenti del genere non possano più verificarsi in nessun altro paese del mondo”.
All’aeroporto di Kuala Lumpur allestite veglie continue in memoria dei 519 passeggeri morti sui due voli della compagnia di linea malese.
