Non si ferma l’invasione via terra delle truppe israeliane nella Striscia di Gaza. Da giovedì sera oltre venti palestinesi uccisi e si conta una vittima tra le file dei soldati israeliani.
Nell’ospedale di Shifa, il più grande a Gaza, continuano ad arrivare morti e feriti. Dall’inizio dei raid aerei dieci giorni fa, i sopravvissuti raccontano l’orrore dei bombardamenti. Amar Dawoud ha portato qui la figlia di 5 anni:
“Hanno colpito la nostra casa, eravamo 70- 80 a cercare riparo poi è arrivato l’attacco”.
Durante la notte scorsa tank e fanteria israeliana si sono concentrati nella zona Nord della Striscia, seminando il panico tra gli abitanti. L’obiettivo dell’operazione per Tel Aviv è colpire i tunnel utilizzati per il rifornimento di armi.
Al confine con la Striscia di Gaza si sono concentrati, nelle ultime ore, altri carri armati e veicoli blindati, le autorità hanno annunciato che l’operazione è destinata ad allargarsi.