Gaza: la vita difficile dei residenti, "basta con la guerra"

2014-07-16 25

Vivere in povertà da anni, a causa dell’isolamento della Striscia: e ora tra le bombe, che non fanno chiudere occhio. Non è facile per i residenti a Gaza, non lo è mai stato e c‘è chi immagina una reazione certamente anti-israeliana, perché da lì vengono le bombe, ma forse anche contro Hamas, che questa guerra forse non l’ha voluta ma nemmeno l’ha voluta evitare.

“Questa guerra colpisce gli innocenti, non vedo alcun interesse a proseguirla – ci dice un abitante -, vogliamo vivere una vita decente e che finisca quel blocco delle frontiere, perché il popolo palestinese, al quale manca tutto, possa vivere”.

“Non c‘è un posto sicuro qui, i civili vengono presi di mira e nessuno è al sicuro. Siamo un popolo circondato e oppresso. Ci serve aiuto, il popolo di Gaza è stato umiliato abbastanza”, aggiunge un altro, e poi c‘è chi spera in un accordo di pace, e non certo in una treguia unilaterale che non offre le soluzioni di lungo termine: “Ci vuole una vera iniziativa di pace, che risponda alle nostre richieste perché qui si possa vivere. Questa non è vita”.

Da qualche tempo nella Striscia si sta sviluppando una contestazione giovanile: “Basta Israele, basta Hamas, stufi di essere presi in mezzo in questo conflitto permanente”, dice il movimento sui social network.

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