È salito ad almeno 22 morti il bilancio delle vittime dell’incidente nella metropolitana di Mosca. I feriti sarebbero circa 150, una quarantina in gravi condizioni.
Il disastro è avvenuto martedì mattina, all’ora di punta. A deragliare, le prime tre carrozze di un convoglio della linea blu, la più profonda, che passa quasi 100 metri sotto terra.
Il premier Dmitri Medvedev ha espresso il proprio cordoglio:
“Faccio le mie sentite condoglianze ai familiari delle vittime, a nome del governo. Indubbiamente, Mosca non può restare sola nella risoluzione di questa tragegia e la capitale riceverà il nostro aiuto”.
Esclusa la pista terroristica, si pensa ad un incidente tecnico ed è stata aperta un’inchiesta per violazione delle regole di
sicurezza nei trasporti.
Gli inquirenti stanno verificando la possibilità di un errore di scambio, di un difetto di fabbricazione dei vagoni deragliati, o dell’abbassamento dei binari, dovuto forse alla costruzione di un tunnel parallelo.
Le autorità hanno decretato una giornata di lutto.
Finora, la metropolitana di Mosca è stata sempre considerata come una delle più sicure al mondo, oltre che una delle più belle.