Saranno interrogati domani mattina Osvaldo Battarino, il ginecologo e responsabile del servizio di interruzioni volontarie presso l'ospedale Giuseppe Tatarella di Cerignola, e Giuseppe Belpiede, primario di anestesia e rianimazione delle stesso nosocomio arrestati dai carabinieri con l'accusa di concussione. Chiedevano ai pazienti 150 euro per interrompere le gravidanze, ma che il servizio sanitario nazionale offre gratuitamente.