L'ultimo viaggio della salma di Silvio Mannina. Le esequie dell'uomo, vittima di brutale omicidio, si terranno a Milano nei prossimi giorni. Martedì mattina il corpo ha lasciato la camera mortuaria dell'ospedale Infermi di Rimini: gli operatori delle onoranze funebri hanno trasportato la bara verso la Lombardia. C'era anche la famiglia di Mannina: padre, madre e parenti, scortati da una pattuglia dei Carabinieri di Rimini. Prima della partenza, un momento di commozione e trasporto per i familiari, che hanno voluto visitare il lago azzurro di Santarcangelo, luogo in cui lo scorso aprile è stato trovato il cadavere di Mannina, brutalmente ucciso da Dritan Demiraj, in quanto nuovo compagno dell'ex fidanzata dell'uomo, Lidia Nusdorfi, anch'ella tragicamente uccisa per mano del fornaio albanese. Secondo le indagini, fu l'attuale fidanzata di Demiraj, Monica Sanchi, ad inviare un sms a Mannina, tendendogli una trappola per attirarlo in casa del killer a Rimini. Qui fu picchiato brutalmente, poi ucciso con un filo elettrico intorno al collo, avvolto in un lenzuolo bianco e con un cappuccio di plastica, infine seppellito alla cava del lago Azzurro di Santarcangelo. Le indagini dei Carabinieri di Rimini hanno portato al fermo anche di Sadik Dine, 50enne zio di Demiraj, complice nell'uccisione di Mannina e nell'occultamento del suo cadavere.
