E’ l’ultima puntata di uno scandalo di corruzione che scuote la commissione europea. José Manuel Barroso, presidente dell’esecutivo, è chiamato a testimoniare oggi davanti alla Corte di giustizia europea a Lussemburgo.
A metterlo sotto accusa il suo ex commissario John Dalli, che afferma di esser stato costretto alle dimissioni da Barroso ed ora chiede risarcimenti.
Ad ottobre del 2012 l’ex commissario maltese diede le dimissioni in seguito ad un’inchiesta dell’ufficio anti-frode europeo. Un imprenditore maltese, vicino a Dalli, avrebbe cercato di estorcere 60 milioni di euro ad una società produttrice di tabacco, la Swedish Match, promettendo in cambio modifiche alla legge europea anti-tabacco.
Dalli ha sembre negato di esser a conoscenza di tentativi di corruzione ed ora ha sporto denuncia contro Barroso, che “a parole” gli avrebbe fatto capire che doveva lasciare.
John Dalli è il primo commissario a dimettarsi dopo lo scandalo che porto’ alle dimissioni di tutta la commissione Santer nel 1999.