Hamas propone la fine degli attacchi dalla Striscia di Gaza in cambio della fine dei raid aerei israeliani. Entrambe le parti sembrano cercare una soluzione per diminuire le tensioni dopo l’assassinio del ragazzino palestinese. Hamas sarebbe in contatto con mediatori egiziani per raggiungere una tregua.
Allo stesso tempo il movimento palestinese ha organizzato una marcia di protesta nel nord della Striscia di Gaza alla quale hanno partecipato migliaia di persone.
-“E’ il nostro nemico israeliano che ha cominciato. Hamas ha il diritto di rispondere ocn tutti i mezzi a sua disposizione. E se il nemico pensa di iniziare una guerra, aprirà le porte della sofferenza”.
-“Noi crediamo nel nostro movimento di resistenza. Crediamo in Dio e ce la faremo. Hamas vincerà”.
I dimostranti hanno confermato le parole del loro capo Mushir al-Masri secondo il quale i palestinesi sono pronti a respingere ogni operazione militare israeliana nella zona.