Bce, tassi invariati. Mille miliardi di euro di prestiti alle banche

2014-07-03 7

Un mese dopo aver sfoderato il nuovo “bazooka”, il pacchetto di misure a sostegno della ripresa, la Banca centrale europea torna al suo consueto attendismo.

A fronte di una ripresa “moderata e molto graduale” in atto nella zona euro, il direttorio ha lasciato i tassi di interesse invariati ai minimi storici, promettendo che rimarranno su tali livelli a lungo.

“Il tasso di inflazione armonizzato dovrebbe rimanere su livelli bassi nei prossimi mesi”, ha dichiarato il presidente Mario Draghi (prevedendo una risalita solo tra il 2015 ed il 2016).

“Il Consiglio direttivo è unanime nella sua promessa di utilizzo anche di misure non convenzionali entro il mandato, in caso fosse necessario indirizzare ulteriormente il rischio di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione”, ha aggiunto.

Un riferimento, neanche troppo velato, al cosiddetto “quantitative easing”, il programma di acquisto di bond reclamato da più parti.

Per la Bce, che da gennaio si riunirà ogni sei settimane e (novità) pubblicherà le minute, è stata anche l’occasione per fornire dettagli sul nuovo programma di prestiti alle banche.

Le operazioni di rifinanziamento a lungo termine mirate (TLTRO, ovvero “Targeted Long Term Refinancing Operations”), cioè condizionate all’effettivo credito erogato a famiglie e imprese, potrebbero toccare i mille miliardi di euro. Le prime aste si terranno a settembre e dicembre.

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