Mondiali. Belgio ai quarti dopo la vittoria con gli Usa. Festa a Bruxelles, lacrime a Washington

2014-07-02 29

C‘è chi ride e c‘è chi piange. È la democratica crudeltà dello sport. Ieri a Bruxelles è stata festa grossa dopo la vittoria contro gli Stati Uniti. A confronto due nazionali forti e combattive. Ma i diavoli rossi hanno fatto quel che era più importante: mettere la palla in porta, nonostante la prestazione da marziano di Howard, il portiere americano.

“Viva il Belgio! Siamo i migliori! Vinceremo” dice una ragazza.

“Per ora speriamo di andare in semifinale. Poi forse in finale. Ma in ogni caso, siamo dei campioni” è convinto un abitante della capitale.

Dall’altra parte dell’Atlantico, a Washinton, il nostro corrispondente Stefan Grobe ha registrato tutt’altra atmosfera…Gli Stati Uniti, benchè abbiano attaccato meno del Belgio, sono stata una squadra assolutamente temibile che ha tentato l’impossibile fino all’ultimo secondo del secondo tempo supplementare. Ma l’avventura è finita. E ai quarti sarà il Belgio ad affrontare l’Argentina, sabato prossimo.

Triste, dispiaciuto, addolorato: sono i commenti raccolti tra i tifosi. “Cioè, questo è sudore, non lacrime” precisa una ragazza “...ma sono triste davvero”.

“Il Belgio è diventata l’ultima fermata per gli Stati Uniti in Brasile” commenta il nostro corrispondente. “Adesso la festa è finita, ma non sembra finito l’entusiamo per il calcio”.