Abu Bakr al-Baghdadi è il Califfo designato dallo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante. La formazione jihadista, con una tempistica e un’efficacia comunicativa degna di una rete iper-moderna, annuncia la ricostituzione del Califfato.
Nel giorno dell’inizio del Ramadan e con un video postato sul web e tradotto in una decina di lingue, gli estremisti islamici che hanno portato l’Iraq sull’orlo dell’implosione hanno annunciato la creazione di uno Stato islamico nelle regioni della Siria e dell’Iraq conquistate e la modifica del nome della loro formazione: d’ora in poi semplicemente “Stato Islamico”.
Intanto l’esercito iracheno diffonde le immagini dell’offensiva nel Nord del Paese e i particolare verso Tikrit. La periferia della città natale dei Saddam Hussein è attraversata da colonne di blindati dell’esercito di Baghdad. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa iracheno le forze armate avrebbero liberato dalle forze ribelli la strada che da Samarra porta a Tikrit e i villaggi circostanti. Mentre i primi 5 caccia russi Sukhoi sono pronti per una controffensiva aerea in appoggio all’ormai frantumato governo di Nuri Al-Maliki contro i ribelli.