Si è dichiarato non colpevole il leader di una milizia libica acusato per l’attentato del 2012 a Bengasi nel quale morì l’ambasciatore statunitense.
Ahmed Abu Khatalla era stato catturato due setimane fa in un blitz delle forze speciali statunitensi in Libia, poi interrogato in acque internazionali su una nave da guerra, prima del trasferimento in un tribunale di Washington, a poca distanza dalla Casa Bianca.
Khatallah è accusato di essere la mente dell’assalto al consolato USA di Bengasi dell’11 settembre 2012, in cui rimasero uccisi quattro statunitensi, tra cui l’ambasciatore Chris Stevens.
L’evento scatenò un’accesa polemica negli Stati Uniti. L’amministrazione Obama – in particolare l’allora segretario di Stato Hillary Clinton – è stata accusata di non aver garantito la sicurezza del personale diplomatico.