Il morso rifilato al difensore dell’Italia, Giorgio Chiellini, costa all’attaccante, Luis Suarez, nove giornate di squalifica con la maglia dell’Uruguay e quattro mesi di sospensione da qualsiasi competizione calcistica.
La Commisione disciplinare della Fifa gli ha inflitto anche una multa di 100.000 mila franchi svizzeri, pari a poco più di 80.000 euro.
“Un comportamento del genere non può essere tollerato su qualsiasi campo di calcio – ha detto Delia Fischer, portavoce della Fifa – E, in particolare, durante la Coppa del Mondo, quando gli occhi di milioni di persone sono puntati sulle stelle del calcio”.
Quella con l’Italia, quindi, è stata l’ultima partita del ‘Pistolero’ ai Mondiali brasiliani. Si tratta della sanzione più pesante inflitta a un giocatore nella storia dei Campionati del mondo.
Il precedente primato apparteneva a Mauro Tassotti, squalificato per 8 gare durante i mondiali del 1994.