Nel suo primo giorno da capo dello stato, Felipe VI di Spagna ha ricevuto il premier Mariano Rajoy.
Un atto formale che, al Palazzo della Zarzuela, si ripete, immutabile, una volta alla settimana.
Nell’ufficio che è stato di suo padre Juan Carlos, Felipe ha fatto apportare alcune modifiche. È stato per esempio istallato un computer, la tecnologia arriva per la prima volta nello studio privato dei monarchi spagnoli, e, fra le suppellettili, c‘è anche una riproduzione della coppa del mondo che la nazionale vinse in Sudafrica quattro anni fa.
Il primo appuntamento ufficiale in agenda per la nuova coppia reale, questo sabato, è un incontro con le associazioni delle vittime del terrorismo.
La Coordinadora republicana, il cartello dei gruppi anti-monarchici, ha denunciato la brutalità della polizia giovedì sera.
Gli agenti hanno arrestato 7 persone, caricando alcune centinaia di dimostranti che avevano sfidato il divieto a manifestare. L’obiettivo del corteo era quello di chiedere un referendum sulla forma dello stato, monarchia o repubblica.
