Il Regno Unito riaprirà l’ambasciata in Iran chiusa da tre anni. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri William Hague precisando alla Camera dei Comuni, che ci sono le “condizioni adeguate”. La decisione coincide con l’avanzata dei radicali islamici in Iraq e il sostegno dell’Iran alle autorità irachene.
“L’Iran ha la capacità di giocare un ruolo più incisivo nella regione. Per molti anni ha avuto un ruolo controverso, settario. Ha spesso sostenuto gruppi terroristici in altre regioni. Faremo in modo che questo abbia fine”.
Sulla decisione gli iraniani sono divisi.
“Forse pronunciare il nome Gran Bretagna riporta alla luce brutti ricordi -dice uno studente – ma la ripresa delle relazioni potrebbe essere utile anche a noi. Potrebbe ad esempio contribuire all’alleggerimento delle sanizoni, e quindi migliorare le nostre condizioni economiche. Secondo me è una mossa positiva”.
La chiusura dell’ambasciata britannica in Iran fu decisa dopo l’assalto alla sede diplomatica nel novembre 2011 da parte di un gruppo di studenti islamici. Fu una rappresaglia contro il sostegno di Londra alle sanzioni imposte a Teheran e anche l’ultimo di una serie di incidenti che avevano alimentato tensioni tra i due paesi.