Mosca ha interrotto le forniture di gas all’Ucraina e si temono ripercussioni per l’Europa.
Il premier russo Vladimir Medvedev si è riunito con il ministro dell’Energia Alexander Novak il numero uno di Gazprom Alexei Miller per studiare le prossime mosse, dopo che è scaduto l’ultimatum imposto a Kiev per il pagamento dei debiti.
“Subito dopo aver fatto scattare il regime del pagamento anticipato, abbiamo avviato una causa presso la Corte Arbitrale di Stoccolma per recuperare 4,5 miliardi di dollari”, ha dichiarato Miller.
Gazprom ‘‘conta sul rispetto degli obblighi contrattuali in materia di transito di gas verso Paesi terzi’‘, ma ha informato Bruxelles su “possibili disfunzioni e carenze” nel caso Kiev si appropriasse illegalmente del metano.
Il commissario all’Energia Guenther Oettinger ha ricordato che l’Europa è più preparata rispetto al 2009 in caso di eventuali emergenze. Venerdì si riunirà il gruppo Ue di coordinamento del gas.