Indonesia: la scuola di murales che salva i bambini di strada

2014-06-13 1

Si chiama “Graffiteach”, insegnare con i graffiti, ed è una bella iniziativa che ha riunito artisti e volontari a Giacarta per offrire un percorso educativo ai ragazzini di strada, costretti a vivere di elemosina e con un futuro spesso segnato.

Ronny Pratama, uno dei fondatori del progetto, racconta: “Siamo ricorsi ai graffiti come metodo di insegnamento perché i bambini di strada hanno una stretta relazione con essi. Trovi i bambini negli angoli delle vie, vicino ai muri che spesso sono ricoperti con immagini che rappresentano oscenità e sui quali sono scritti i nomi delle gang. Abbiamo quindi avuto l’idea di trasformare i murales in qualcosa di utile”.

I corsi sono iniziati nel febbraio del 2013 e durante l’anno sono stati completati 20 progetti nella capitale indonesiana. I murales sono stati lo strumento per far passare nozioni di inglese, matematica, scienza e arte.

L’idea ora è quella di estendere il progetto in altri parti del Paese.

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