Quarantotto turchi si trovano nelle mani dei miliziani dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante. Sono stati presi in ostaggio nel consolato di Ankara a Mossul. Tra di loro ci sono il console, membri del personale, soldati delle forze speciali turche e tre bambini. Sarebbero stati portati nel quartiere generale dell’Isis a Mossul.
Martedì, 28 camionisti turchi erano stati sequestrati dai miliziani, e il ministro degli Esteri Davotoglu aveva garantito che le misure di sicurezza per i diplomatici sarebbero state rafforzate. Ma gli insorti dell’Isis sono riusciti a entrare nel consolato e adesso il ministro dell’Interno assicura che sarà presa qualsiasi decisione necessaria per risolvere il caso. Mentre ad Ankara il primo ministro turco Erdogan ne discute in una riunione di emergenza con il capo dell’intelligence.
La Turchia sostiene i ribelli dell’Esercito Siriano Libero, spesso attaccati dai miliziani dell’Isis.