La Chiesa Cattolica d’Irlanda accoglie con favore la notizia della creazione di una commissione d’inchiesta da parte del governo sulla vicenda delle case per ragazze madri.
Gestite da religiose, tra gli anni Venti e gli anni Sessanta hanno accolto migliaia di donne e bambini, molti dei quali finiti in una fossa comune scoperta la scorsa settimana a Tuam, nel Nord-Ovest del Paese. Custodirebbe i corpi di 800 bambini.
“Date le circostanze è parsa la soluzione più appropriata creare una commissione che avrà pieno e totale accesso a tutti i documenti, materiali, testimoni relativi alla vicenda. E ci pare opportuno che i lavori comincino appena possibile” ha detto Charlie Flanagan, Ministro per l’infanzia e le attività giovanili.
L’inchiesta dovrà concentrarsi, oltre che sulle circostanze che hanno portato alla creazione della fossa comune, anche sul tasso di mortalità particolarmente elevato, sulle condizioni di malnutrizione, di malattia e disagio che avrebbero caratterizzato il centro gestito dalle religiose.
Il campo d’azione della commissione d’inchiesta non è ancora stato delimitato. Il governo attende le conclusioni di un rapporto preliminare interministeriale che dovrebbe essere pronto entro la fine di giugno.