C’era una volta un Paese con un patrimonio artistico e architettonico meraviglioso, meta di viaggio anche di tanti occidentali. Vorrebbe tornare a esserlo, la Siria, e a dispetto di una situazione tutt’altro che pacificata, il governo di Damasco ci prova.
Per ora con il turismo interno e un tour allo splendido monastero di Sednaya, intitolato “La siria risplende ancora una volta”. Il responsabile della promozione al ministero del Turismo, Bassam Baseek, lo ha organizzato epr cercare di rivitalizzare il settore.
Entusiasta l’attrice Hana Nassour, invitata a prendervi parte. “Questo è il primo viaggio turistico organizzato in Siria. Siamo contenti di essere stati tra i primi a prendervi parte. Ci manca il nostro Paese, ogni pietra di ogni chiesa. Ci manca la gente” facendo riferimento alla situazione di tranquillita durata decenni, prima delle rivolte scoppiate tre anni fa.
A meno di trenta chilometri da qui, però, un altro sito storico come Malula porta tutte le tracce di un conflitto che non accenna a cedere il passo a un ritorno alla normalità.