Scampato pericolo per studenti e personale docente dell’università di Anbar, nella città irachena di Ramadi, presi in ostaggio da un gruppo di uomini armati, che si sono poi dati alla fuga senza fare vittime.
Secondo fonti di polizia, il campus è ora sotto il controllo delle forze di sicurezza irachene, che attribuiscono l’attacco ai combattenti sunniti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante.
Sempre a Ramadi, nel corso della mattinata, un’autobomba sarebbe stata fatta esplodere al passaggio di un convoglio militare, provocando tre morti e una decina di feriti, secondo un giornalista locale.
Complice il conflitto in Siria, l’Iraq è alle prese con la peggior ondata di violenza settaria dal 2007, quando ha sfiorato la guerra civile. La maggior parte degli attacchi sono condotti da ribelli sunniti e rivolti contro il governo sciita di Baghdad.