Al sorgere del sole su una ventosa Omaha beach, i veterani della ventinovesima fanteria statunitense hanno ricordato il D-Day. Alle 6.30, l’ora dello sbarco di 70 anni fa, sono rimasti sull’attenti accanto ai soldati in servizio e hanno scoperto una statua in memoria dei loro compagni caduti in Normandia. Solo il 6 giugno del 1944, le vittime statunitensi furono circa 2500.
Al memoriale di Caen, il presidente francese Francois Hollande ha reso omaggio alle ventimila vittime civili, al popolo di Normandia che ha prestato aiuto durante la battaglia dell’estate del 1944. E’ stato il primo riconoscimento ufficiale del ruolo giocato dalla popolazione.
Francois Hollande: “Voglio insistere sulla solidarietà degli abitanti di Normandia in quella prova. Non c‘è stato agricoltore che non abbia aperto il proprio fienile agli sventurati che cercavano un riparo, non c‘è stato commerciante che non abbia aperto il proprio negozio per offrire i viveri che gli restavano, non c‘è stato imprenditore che non abbia offerto la propria officina fintanto che il diluvio non fosse passato, un prete che non abbia offerto la propria chiesa come protezione e che a volte poteva essere una maledizione quando cadevano le granate”.
Hollande si è poi spostato al cimitero militare statunitense a Colleville-Sur-Mer per incontrare il presidente Barack Obama assieme al quale ha reso omaggio ai ventimila soldati uccisi durante la Battaglia di Normandia.
Barack Obama, presidente Usa: “Ogniqualvolta il mondo vi rende cinici, ogniqualvolta dubitate che il coraggio e la bontà siano possibili, fermatevi e pensate a questi uomini, Wilson, Harry e Rock, che sono qui oggi. Sebbene li abbiamo già calorosamente applauditi, alzatevi in modo da poter lodare il loro servizio ancora una volta. Questi uomini hanno intrapreso una guerra affinché potessimo avere la pace. Si sono sacrificati affinché potessimo essere liberi, hanno combattuto nella speranza che un giorno non avremmo più avuto bisogno di farlo”.
I presidenti francese e statunitense si sono poi soffermati sulla collina che sovrasta Omaha Beach, una delle spiagge dove cominciò la Battaglia di Normandia che portò alla liberazione di Parigi il 25 agosto del 1944.
Alla cattedrale di Bayeux, il primo ministro francese Manuel Valls ha dato il benvenuto al collega britannico David Cameron e consorte, al principe Carlo e alla moglie Camilla. Bayeux fu la prima città ad essere liberata, grazie alla cinquantesima divisione britannica, il mattino del 7 giugno, quasi senza combattimenti.
La cerimonia alla cattedrale di Bayeux è stata seguita dal momento di raccoglimento al vicino cimitero britannico, il più grande in Francia con 4600 tombe dei soldati di undici Paesi, in presenza della regina Elisabetta e di circa 400 veterani del Commonwealth.