NATO-Ucraina: incremento della difesa comune a Est e aiuti a Kiev

2014-06-04 16

I Ministri della Difesa dei 28 Paesi membri della NATO si riuniscono a Bruxelles per due giorni. È il primo vertice interministeriale dopo l’occupazione della Crimea da parte dei russi. A margine della prima giornata di vertice si è riunita anche la Commissione NATO-Ucraina. Il Ministro di Kiev ha ringraziato l’Alleanza atlantica, che ha annunciato un pacchetto per aiutare le riforme in Ucraina, esercito incluso:

“Voglio ringraziarli per il grande supporto che ci hanno dato oggi, alle forze armate ucraine e al mio Paese”. All’inviato di euronews, che gli chiede se è interesse dell’Ucraina avere una NATO rafforzata ai suoi confini, il ministro risponde: “Nella situazione attuale, sì”.

L’alleanza atlantica ha anche deciso l’ulteriore rafforzamento del dispositivo militare alle frontiere orientali. L’Italia ha chiesto che non si tratti di contingenti stabili, la precisazione viene dal Segretario Generale:

“Abbiamo concordato di continuare a rafforzare la difesa collettiva della NATO con più pattugliamenti aerei e marittimi e più esercitazioni”.

Mosca accusa l’Alleanza atlantica di aver violato il Trattato Russia-NATO militarizzando i nuovi Paesi membri ad Est, a Bruxelles ritengono invece di restare nell’alveo delle regole e accusano Mosca.

L’inviato di euronews:
“I ministri decidono come incrementare le difese della NATO in Europa in termini qualitativi, senza violare gli accordi con la Russia. Dicono che la Russia invece ha violato quegli accordi intervenendo militarmente in Ucraina. Una decisione per l’incremento anche quantitativo delle forze nella regione potrebbe essere presa dai leader dei 28 Stati membri nel prossimo incontro di Settembre in Galles”.