Un milione di modi per morire, nel West immaginato dal papà dei Griffin

2014-06-02 3

Seth MacFarlane ci ha preso gusto. Il creatore dei “Griffin” torna alla regia col suo terzo lungometraggio, “Un milione di modi per morire nel West”, dopo il flop de “L’acchiappadenti” e il successo ottenuto con “Ted”.

Le vicende dei suoi personaggi in carne e ossa non sono meno strampalate di quelle vissute dai protagonisti dei cartoni animati del 40enne artista, che oltre ad aver diretto il film lo ha scritto, prodotto e ci ha recitato.

L’esperienza di portare su un set situazioni che di solito disegnava su carta, la racconta così: “è difficile ottenere il giusto effetto farsa. Soprattutto quando si ha a che fare con cose del genere, dove la gag è spesso il frutto di lavoro degli stuntman, molto pericoloso. A loro è piaciuto molto. Hanno apprezzato il fatto di fare tutte queste acrobazie nell’interesse della commedia. Che queste acrobazie dovevano ottenere lo scopo di far ridere”.

MacFarlane è Albert Stark, un allevatore di pecore abbandonato dalla fidanzata perché troppo codardo. Sarà la bella Anna, interpretata da Charlize Theron, a fargli “scoprire” il suo animo coraggioso. Che la star sudafricana deve sempre un po’ andare a ritrovare, quando affronta un set.

“Penso – ha spiegato il premio Oscar – di essere sempre nervosa all’inizio e penso che sia una buona cosa. C’erano un sacco di cose per cui ero preoccupata. Lo spirito è una parte essenziale di un film e volevo capire quale dovesse essere, come dovessi recitare in quel mondo, non solo sul copione. Voglio dire, abbiamo trascorso un sacco di tempo a parlare di come vedevo il personaggio e ho pensato che eravamo in sintonia. Ma, sai, è sempre un po’ come un incubo. È come andare a lavorare nudi. Ti presenti ed è subito ‘vuoi che lo faccia con un accento spagnolo?’...è sempre un po’ così”.

Da perfetto incapace con un’arma in mano, Albert vuole trasformarsi in pistolero provetto. Tra paradossali macabre gag che cercano di tenere fede al titolo del film, il nostro eroe avrà modo di mettersi presto alla prova.

Quella del botteghino è già cominciata negli Stati Uniti, dove “Un milione di modi per morire nel West” è uscito lo scorso week end, nel quale ha incassato 17 milioni di dollari. In Italia arriverà il 9 di ottobre.