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La finale di Coppa Italia è vicina e mister Leonardo non nasconde l'importanza dell'evento in programma all'Olimpico di Roma: "Questo è stato un anno difficile per noi e, anche se secondo me è stato positivo, chiudere la stagione con un trofeo che per noi sarebbe il terzo è qualcosa a cui teniamo molto. Non è un riscatto personale. Significherebbe dare un valore troppo piccolo a quello che in realtà significa veramente vincere la Coppa Italia".
"Motivazioni? La finale è finale per tutti - sottolinea Leonardo - vale per il Palermo, ma anche per noi. E' importantissimo alzare la Coppa di domani, anzi le due Coppe, visto che c'è anche quella per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Ho cominciato la mia esperienza il 29 dicembre scorso, e domani, 29 maggio, spero di chiudere questa mia prima stagione nell'Inter con un successo, che porterebbe all'Inter il terzo titolo stagionale. Il Palermo gioca in un certo modo da tanti anni, ha cambiato giocatori ma non il modo di stare in campo. Non avrà Bacinovic e Bovo ma ha tante alternative, ha sempre
mantenuto modo di giocare, molto offensiva, una grande squadra e la conosciamo bene. In attacco tra Miccoli, Hernanrdez, Pastore, Pinilla ha tante alternative, Migliaccio sembra a disposizione".
