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"Ogni partita sceglierò sempre gli undici che considero più preparati per come si sono allenati, senza farmi condizionare da niente e da nessuno. Questo è il mio modo di lavorare e non lo cambierò mai". Luis Enrique torna sull'esclusione di capitan Totti. Il tecnico spagnolo della Roma ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno in Europa League contro lo Slovan Bratislava: "Una squadra non è composta da un solo giocatore, ma è un gruppo formato da tante individualità che remano verso lo stesso obiettivo. Pretendo da tutti un comportamento da professionista. Se poi ho un problema con un giocatore o lui lo ha con me, ci parliamo in faccia. Per ora ho parlato con tutti, che più e che meno, e nessuno ha avuto niente da ridire".
Mercato: "Non so quanti giocatori arriveranno da qui a fine agosto, potrebbero essere otto o nessuno. Cercherò di plasmare la squadra che avrò a disposizione nel miglior modo possibile. Quando ho accettato di allenare la Roma sapevo che iniziava un nuovo progetto e che ci sarebbero state cose da cambiare e che al primo anno non avremmo avuto le migliori condizioni per lavorare. Borriello è in vendita? La mia idea è la stessa espressa nel ritiro, Marco è un giocatore interessante da cui mi aspetto sempre il massimo. Lo stesso vale per Okaka e Simplicio. De Rossi? Daniele ha il contratto in scadenza e sta discutendo per rinnovarlo. Lui vuole restare, la società vuole tenerlo e io non posso che parlarne bene. Ora tocca alle due parti trovare un accordo, ma l'importante è che faccia bene sul campo".