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Conte tra passato, presente e futuro. La sfida con il Siena, infatti, è piena di significati: "È un periodo carico di emozioni, un periodo che è iniziato due mesi fa, quando ho fatto il mio primo allenamento da allenatore della Juve. La settimana scorsa sicuramente è stata una settimana piena di emozioni forti: l'inaugurazione del nuovo stadio, l'esordio in campionato e adesso la trasferta a Siena dove torno dopo circa due mesi da un campionato vinto. Mi sento in dovere di ringraziare la città di Siena tutta, perchè comunque abbiamo fatto qualcosa di importante".
IL MOMENTO - "Dopo una vittoria netta come quella sul Parma, era giusto fare elogi alla squadra e al sottoscritto. Però non dobbiamo farci condizionare dall'eccessiva enfasi e restare con i piedi per terra". Antonio Conte inquadra così la vigilia della trasferta di Siena, che dovrà dare una conferma sulla effettiva rinascita della squadra. "Non bisogna mai perdere di vista l'obiettivo - aggiunge il tecnico bianconero - e soprattutto ricordarci da dove veniamo, e cioè due settimi posti". Unico dubbio in formazione Alessandro Del Piero che non ha ancora smaltito un lieve affaticamento muscolare. Abbastanza scontata la presenza di Grosso terzino sinistro al posto dello squalificato De Ceglie.
