Sì alla tecnologia, ma ci vuole la moviola in campo. La storica decisione dell'IFAB che sperimenterà la tecnologia sul campo nei prossimi mondiali per club in Giappone. Lo scopo è quello di eliminare una volta per tutte i dubbi sui gol-non gol che spesso hanno falsificato campionati e tornei internazionali.
Ci sono voluti 10 anni per convincere i vertici della Fifa ad inserire le prove tecnologiche su un campo di calcio, mentre negli altri sport come il tennis o il rugby ormai non se ne può più fare a meno, e il banco di prova in Giappone arriva tra le polemiche di chi dice che la tecnologia toglierà la magia a questo sport e chi dice che sia indispensabile. Certo il così detto 'occhio di falco' non potrà sostituire l'occhio vigile e umano di un arbitro ma di certo lo potrà aiutare nelle decisioni dubbie.
I video editoriali del direttore di www.calciomercato.com Xavier Jacobelli