Visitaci su http://www.calciomercato.com/ "Con decisioni in itinere si rischia di falsare il campionato. La giustizia sportiva non puo' condizionare in maniera impropria i campionati. Va cambiata''. E' duro il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis parlando della penalizzazione del suo club nel processo del calcioscommesse: due punti in meno per i partenopei che giovedi' affrontano affrontano l'appello in secondo grado. ''Non si puo' abdicare alla verita' - sottolinea De Laurentiis arrivando all'assemblea elettiva della Figc - se ci sono principi giuridici calpestati io mi appello al rispetto della legge: la giustizia sportiva e' stata creata quando i club non erano societa' per azioni, ora bisogna mettersi intorno a un tavolo e cambiare le cose".
"Cavani via a fine stagione? Vediamo quello che succede e decideremo per il meglio. Il Napoli non ha mai deluso i tifosi dal mio arrivo, ho sempre fatto il mio lavoro con dedizione e con investimenti corretti e giusti".
"Scudetto? Non dico mai no, perché se noi partecipiamo a una gara lo facciamo per vincere. Noi guardiamo partita per partita, poi i conti si fanno alla fine. Fare proclami è soltanto un gioco per riempire i giornali o le televisioni. Perché dovrei dire: 'Si', noi vinceremo lo scudetto'? No, non è detto, il campionato è talmente lungo e siamo appena al giro di boa, quindi tutto può accadere in positivo e in negativo, basta che si faccia male un giocatore. Prima di fine marzo non si può valutare dove si può arrivare".