La banca francese BNP Paribas rischia negli Usa una multa da dieci miliardi di dollari.
È quanto chiede il dipartimento di Giustizia per mettere fine ad accuse penali in base alle quali la banca per anni non avrebbe rispettato sanzioni contro l’Iran, Cuba, Sudan e altri Paesi. Se confermata, la multa sarebbe una delle più grandi mai imposta a un istituto di credito.
Secondo varie fonti citate dai media americani, un accordo potrebbe arrivare tra qualche settimana. BNP Paribas a febbraio aveva detto di avere messo da parte 1,1 miliardi di dollari per coprire le spese di un eventuale patteggiamento. Ad aprile la banca aveva avvertito gli azionisti della possibilità che
l’ammontare della multa fosse molto più alto cercando poi, pare, di chiudere a 8 miliardi.
Resta da capire se il gruppo perderà, almeno temporaneamente, anche la capacità di trasferire denaro da e verso gli Stati Uniti. La procura americana sembra voglia portare l’istituto di credito a dichiararsi colpevole, così come fatto con Credit Suisse: la società svizzera il 20 maggio scorso ha ammesso di avere aiutato cittadini americani ad evadere le tasse. Ha così versato una multa da 2,6 miliardi di dollari.