Un tempo colpiva i Paesi ricchi, ormai la piaga dell’obesità e del sovrappeso non risparmia più alcuna fetta del mondo. A soffrirne è quasi il trenta percento della popolazione mondiale, oltre due miliardi di persone.
Lo rivela uno studio appena pubblicato dalla rivista medica britannica The Lancet, considerato il più ampio in materia, con dati di 188 Paesi, dal 1980 a 2013.
“Rispetto a quaranta o cinquant’anni fa il numero di fumatori è diminuito, e questo ha costituito un progresso – dice Mike Kelly, del National Institute for Clinical Excellence -. Ma molti dei benefici che ne derivano – soprattutto per quanto riguarda i problemi cardiaci – sono stati vanificati dalle conseguenze del sovrappeso e dell’obesità”.
Da quelle di ginnastica tradizionale a quelle più bizzarre, l’offerta di lezioni per mantenersi in forma si moltiplica. Ma fatica a tenere il passo di una vita di fatto sempre più sedentaria.
Se la percentuale di persone obese o sovrappeso ha ormai raggiunto il picco nei Paesi industrializzati, a iniziare da Stati Uniti e Regno Unito, ora a preoccupare sono i dati di Medio Oriente, Nord Africa, America Centrale.
Nessuno è risparmiato: uomini e donne, adulti e bambini.